Come sostenere efficacemente il processo d’inclusione dei migranti, dei richiedenti asilo e dei rifugiati?
Quali strumenti possono essere utili per promuovere l’integrazione professionale, sociale e culturale delle loro famiglie?
Il 4 e 5 aprile, nella città di Uppsala (Svezia) ha avuto luogo il secondo meeting internazionale del progetto SOFIE.
Durante l’incontro, il consorzio ha affrontato alcuni temi importanti come gestione, monitoraggio e diffusione del progetto.
Inoltre, i partner hanno analizzato i risultati della ricerca riguardo i bisogni delle famiglie migranti. Questa ricerca mira a identificare e comprendere i bisogni e le sfide che migranti, rifugiati e richiedenti asilo appena arrivati nei paesi europei devono affrontare, i bisogni di formazione dei volontari che lavorano con loro e le buone pratiche nei processi di inclusione sociale.
Inoltre, durante il meeting, abbiamo discusso in dettaglio i risultati futuri del progetto che comprendono:
- corso di formazione per madri e bambini: si concentrerà sulla promozione delle competenze linguistiche e l’integrazione delle famiglie di rifugiati;
- strumento online e piattaforma SOFIE: informerà i nuovi richiedenti asilo, i migranti e i rifugiati appena arrivati su come trovare il sostegno più vicino relativo a diversi settori come istituti scolastici, centri per l’infanzia e uffici di supporto legale;
- corso per la formazione degli educatori: consentirà agli educatori di migliorare l’apprendimento tecnico e didattico per supportare meglio richiedenti asilo appena arrivati, i migranti e i rifugiati;
- guida per le buone pratiche per buddying/mentoring da parte di volontari: fornirà raccomandazioni per organizzazioni ed educatori su come preparare i volontari che lavorano con i richiedenti asilo, migranti e rifugiati.